martedì 30 novembre 2010

Nessuno scrive niente...?




















Ai pm di Palermo, Giovanni Conso (che, all'indomani degli attentati mafiosi, si arrese alla loro minaccia e autorizzò la cancellazione del carcere duro – il 41 bis – per 140 boss mafiosi del carcere dell'Ucciardone) ha detto che la decisione fu presa «in solitudine» da lui per «evitare che ci fossero altre stragi».
È impossibile che un ministro della giustizia del governo Ciampi possa prendere una decisione del genere da solo. E, in ogni caso, la sua motivazione purtroppo conferma che, per paura del peggio, anziché alzare la difesa da parte dello Stato, ha accontentato la mafia.
In un paese normale su quest'ammissione scoppierebbe una santabarbara. Ma Ciampi non attira i fulmini. (Italia Oggi).

E' davvero scandaloso che nessun militante antiberlusconiano scriva qualcosa in proposito. tutti zitti, schisci schisci eppure stavano sfasciando l'italia con un paio di provvedimenti.
La verità è che non c'è stato nessun pentito, o meglio, non è stato utilizzato nessun pentito che fosse disponibile ad inventarsi la storiella del Berlusconi che, prima di scendere in politica, chiede a Conso di annullare i provvedimenti: mi viene il vomito...è più forte di me, non lo so nanananananana cantiamoci sopra...

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