martedì 23 febbraio 2010

Le tasse degli Aluntini

Breve vademecum sui sistemi di tassazione di S. Marco comparati con altri Comuni della zona.

L'ICI sulla prima casa ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 ed A9, è stata definitivamente abolita nel 2008 anche se tutti sono convinti che con l'approvazione del federalismo fiscale la tassa tornerà in modo che si dia ai Comuni la possibilità di incassare e spendere secondo le proprie esigenze.

Quindi è bene tener conto della tendenza dei nostri amministratori nel concepire questa tassa.

L’ ICI NEGLI ALTRI COMUNI

Comune di TORRENOVA

ALIQUOTA ORDINARIA

6.00

ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE

5.00

Comune di FRAZZANO'

ALIQUOTA ORDINARIA

5.00

ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE

5.00

Comune di LONGI

ALIQUOTA ORDINARIA

5.00

ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE

5.00

Comune di NASO

ALIQUOTA ORDINARIA

5.00

ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE

5.00

Comune di GALATI MAMERTINO

ALIQUOTA ORDINARIA

6.00

ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE

5.00

Comune di SANT'AGATA DI MILITELLO

ALIQUOTA ORDINARIA

6.60

ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE

5.90

Comune di S. MARCO D’ ALUNZIO DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE CHE CONFERMA L'ALIQUOTA AL 6 PER MILLE PER TUTTI I TIPI DI IMMOBILI-

ALIQUOTA ORDINARIA

6.00

ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE

6.00

DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE

103.29

Comune di SAN FRATELLO

ALIQUOTA ORDINARIA

4.00

ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE

4.00

ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE NEGLI ALTRI COMUNI

Questa è invece la situazione dell' IRPEF a Sa Marco d' Alunzio, come possiamo vedere cliccando su questo link. L'aliquota è stata portata nel 2007, con delibera del consiglio comunale, 0,6%.

Dobbiamo tener presente che il massimo consentito dalla legge è 0,8%.

S. MARCO D’ ALUNZIO

Anno

Aliquota

Num. delibera

Data delibera

2007

0,6

8

23-02-2007

2006

0,4

40

22-03-2006

MIRTO

2009

0,5

14

27-02-2006

MILITELLO ROSMARINO

2009

0,5

10

20-02-2007

GALATI MAMERTINO

2009

0,5

26

06-03-2006

FRAZZANO'

2009

0,5

9

25-01-2006

CAPO D'ORLANDO

2007

0,5

47

08-03-2007

ALCARA LI FUSI

2009

0,6

134

13-12-2006

TORRENOVA

2009

0,3

9

01-02-2006

SAN FRATELLO

2009

0,5

37

05-05-2006

NASO

2009

0,5

3

29-04-2007

SAN SALVATORE DI FITALIA

2009

0,5

29-12-2005

4 commenti:

  1. .....Evidentemente,caro amico non hai mai consultato i diretti interessati....( amministratori ). Perchè io lo fatto ,e per tutta risposta mi hanno detto....ma ti sembra quanto può incidere su di un contribuente ? Credo se non vado errato che per un lavoratore dipendente si versano circa 30 euro x anno,con lo 0.5 ,quindi fai tu i conti x lo 0.6.....Ecco come fanno cassa mettendo qualcosina per parte......tipo Acqua ecc.ecc...ciao e continua a farti sentire.

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Il calcolo dovrebbe essere:

    i residenti effettivi sono 2205, ne togliamo indicativamente (per eccesso) 1000 tra giovani e giovanissimi perchè studiano o perchè disoccupati.
    Ne restano altri 1000.
    Data la conformazione demografica del paese dove anche le donne "lavorano" perchè è molto diffusa la cosidetta "richiesta agricola", ovvero i contributi versati con tutte le tasse e le addizionali da ogni avente tale richiesta,
    consideriamo, dunque, la media delle retribuzioni in bustepaga di 1000 euro.
    Su 1000 euro mensili sono 60 centesimi a lavoratore moltiplicato per 12 (o 13 a seconda delle tredicesime!?) viene all'incirca 70 euro all'anno per 1000 bustepaga: il totale orientativamente è di...70.000: questo è il gettito dell' addizionale comunale IRPEF.

    Non contiamo come hai detto tu l' Acqua (che attualmente non garantisce un gettito elevato se non quello per coprire i costi di manutenzione) e le varie e piccole addizionali che vanno al Comune per i consumi (luce, gas, immondizia), gli oneri di urbanizzazione e licenze edilizie, trattenute varie sui lavori pubblici, occupazione suolo comunale, ecc..ecc...
    I piccoli numeri fanno i grandi numeri; certo non veniamo a dire che siamo ricchi ma la vera sfida della prossima amministrazione sarà proprio quella di agire in un contesto fiscale radicalmente cambiato in virtù del federalismo fiscale.

    In teroria con questo metodo dovremmo controllare meglio come vengono spesi i nostri soldi perchè è ormai certo che la tassazione generale avverrà sempre più decentralizzata a livelllo locale con la conseguenza che più a fine mese vedrai prelievi maggiori sullo stipendio da parte del tuo comune e più chiederai conto di come vengono utilizzate queste tasse.
    Sulla carta la classe politica si dovrebbe responsabilizzare di più perchè non può spendere più di quanto incassa e i cittadini controlleranno gli amministratori per mezzo dei loro soldi e del loro impiego.
    un altro strumento in mano agli Enti Locali saranno: la possibilità dei comuni di vendere beni immobili demaniali (la cosidetta alienazione) presenti sul proprio territorio (per far cassa!) e la compartecipazione con l'Agenzia dell'entrate della lotta all'evasione fiscale.
    Più evasione si scopre, grazie all'accertamento incrociato e congiunto degli enti locali, e più aliquote di quelle evasioni rimangano al Comune di residenza della persona fisica e/o giuridica sottoposta a controllo.

    La norma invece presente in finanziaria 2007 che trasferiva la funzione catastale ai comuni che in questo modo saranno liberi di qualificare a propria discrezione le categorie dei vari immobili presenti sul suolo comunale e su quelle applicare poi l'ICI, si riferisce invece ai comuni superiori ai 10 mila abitanti.
    Insomma c'è molta carne sul fuoco...!

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