domenica 13 gennaio 2013

DIET COKE CULTURE? NO GRAZIE!

Diffidiamo dei sondaggisti che intervistano cittadini inferiori a 24 anni, quelli più lontani e più distaccati dalla politica. Diffidiamo dalle più frequenti tecniche di manipolazione metodologiche e comunicative caratterizzati dai più madornali errori di previsione registrati nelle stime di voto.
FID è un movimento di idee, di programma. Metteremo al centro del dibattito le questioni economiche, quelle che interessano tutti noi comuni cittadini, il libro più letto (la busta paga), il servizio più scadente. Con appena il 2% in meno di interessi sul debito decongestioniamo il traffico della Lombardia, aiutiamo gli asili nido, informatizziamo gli uffici che rilasciano i certificati, azzeriamo le addizionali regionali. Per far cassa non abbiamo bisogno di operazioni di creatività finanziaria della provincia o dei comuni o della regione che portano inevitabilmente a fenomeni di corruzione come le concessioni autostradali, delle quote di società aeroportuali compartecipate, o dello smaltimento dei rifiuti tossici in Lombardia. Perché semplicemente la visione di FID è lo "small government".
Siamo disponibili alla rimodulazione della spesa, con tagli ove necessario, ma ci si guadagna in termini di entrate e costo della vita. E' un win to win game: dobbiamo solo credere nella volontà di esecuzione di Giannino e dei suoi candidati che esprimono la competenza nella materia che trattano e il non professionismo della politica "politichese". Merito e competenza. La famosa "comprereste un'auto usata da quest'uomo?" (would you buy a used car from this man?), può essere utilizzata contro i rappresentanti che da anni siedono sugli scranni del senato regionale. I vari Berlusconi, Maroni, il PD e la patrimoniale, e se non è patrimoniale è la tassa sui supericchi di Vendola copiata da Hollande). E che dire delle loro liste di uomini che alla fine sono sempre quelli delle porte girevoli della politica? Come possono essere più credibili e addirittura premiati col voto? Un voto di rottura è un voto di protesta democratico, sano, limpido: "voto perchè credo nelle loro competenze", voto non contro qualcuno ma per qualcosa e nel nostro caso quel qualcosa è la meritocrazia e la competenza.
Le persone dietro a questo progetto di Lorenzo Colonna-Preti candidato per FARE al Senato della... fanno proprio il pensiero della DIET COKE CULTURE (la cultura della Coca Cola light): Un vizio italiano quello di pretendere di avere un welfare generoso e le tasse basse. Come riporta anche qui il corriere, siamo arrivati allo sfinimento. E' tipico di quelle persone che vogliono il lavoro sotto casa e senza rischio, quelli che non investono nelle loro stesse competenze e non credono nelle loro stesse capacità. Come quelli che vogliono la Coca Cola light: "vogliono il dolce ma senza lo zucchero, vogliono consumare ma non risparmiare, esigono servizi pubblici ma senza pagare tasse, lo stesso meccanismo ‘light’ della bibita che ha da essere dolce ma senza calorie (Nathan Gardels, Huffington Post)".
E' impossibile! Quindi amici, sforziamoci nel dare l'appoggio, crediamoci per una volta, facciamo la nostra figura, per noi e per LORENZO COLONNA PRETI candidato per FARE al SENATO DELLA REPUBBLICA.

http://www.corriere.it/economia/13_gennaio_12/Bilancio-dello-Stato-analisi-Taino_95a779a6-5cfd-11e2-bd70-6c313080309b.shtml

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