venerdì 11 febbraio 2011

Ecco perchè Assange ci ha rivelato che Berlusconi fa i nostri interessi...

In uno dei molti "leaks" è rivelata l'irritazione statunitense per gli intesi e proficui rapporti tra L'Italia e la Russia e in particolare la stretta amicizia tra Berlusconi e Putin.
alcune rivelazioni nell'area mediorientale (Yemen/USA, Egitto/Al Fatah/Israele Operazione militare "Piombo Fuso") possono creare serie ripercussioni. Per il resto, come espressamente rammentano dal NYT e dal Foglio, molte di quelle presunte rivelazioni erano già state fatte presenti nelle riviste specializzate. La vera differenza è stata quella di essere state accompagnate da presunti gossip...cmq dovrei personalmente ringraziare Assange perchè mi ha fatto capire che Silvio Berlusconi fa davvero i miei interessi, gli interessi dello Stato Italiano.
Capisco l'irritazione di quanti, ideologicamente sempre contro il governo, si arrampicano sui presunti rapporti poco chiari tra ENI e Gazprom.
L'amicizia tra SB e VPutin ha portato enormi vantaggi all'Italia, sopratutto nel campo degli affari.
Questo è la vera scocciatura degli americani, perchè al solito vogliono che gli stati NATO siano allineati con la propria politica e vedono come potenzialmente dannoso qualsiasi altro rapporto che non soddisfi le loro esigenze.
L'interscambio Russia/Italia dal 1998 al 2008 è aumentato del 230% precisamente dai 2,7 a 9,5 miliardi di dollari.
Quando Gazprom voleva incorporare una piccola società di ENI, la gazpromneft, nei suoi asset, intervenne SB che lo esortò a rivedere i termini dell'accordo che sembravano troppo penalizzanti per l'Italia.
VP e SB durante la crisi georgiana si sono sentiti al telefono ogni giorno come racconta Spogli, l'ambasciatore americano.
La vera ragione di insoddisfazione, da parte degli americani, è che l'Italia avrebbe dovuto partecipare al progetto gasdotto Nabucco dove la presenza americana nella quota del progetto è rilevante. Peccato però che Nabucco deve passare al confine dell'Iran che appunto deve fornire gas: bel modo di diversificare in tempi di embargo!
I manuali di politica energetica, dove la parola politica sta anche per geopolitica, ci inducono a pensare che effettivamente la Russia non è così onnipotente come sembra (per dirla con le tue parole).
Infatti il gasdotto, che sia South Stream o Nabucco, non vincola solo gli acquirenti ma anche i produttori perchè genera un flusso di movimenti che va ad impattare nella relativa bilancia dei pagamenti.
Ritengo dunque, aldilà delle sterili polemiche sul ruolo di SB, che la nostra azione in quest'ottica sia stata salutare perchè, puntando sul gas, si riduce il potere dell' OPEC e di stati come Iran e Venezuela.
E credimi, io mi fiderei più dell'Ucraina Europeizzata che di un Iran destabilizzante e sotto embargo internazionale.
Non credo invece del ruolo predominante di SB nel conflitto georgiano. Li' il grosso lo ha fatto Sarkozy che, alla prima vera prova del suo mandato in ambito "crisi internazionali" aveva tutta la voglia di convincere Putin e Sahashvili a non forzare la corda: e ci riusci (ricordiamoci la visita lampo che la Francia fece in Russia).
La Russia mostrò i muscoli e la Georgia si adeguò perchè capì che un Bush a fine mandato (eravamo agli sgoccioli) non avrebbe garantito la copertura necessaria a qualche colpo di testa imprudente.
Quando tu sostieni che: "Ho tendenza a pensare che avere due gaseodotti concorrenti possa essere una buona soluzione in termini di concorrenza" dici una verità che implica un'altra verità che corrobora la tesi berlusconiana: la Libia. Perchè avendo una "terza fonte" e diversificando dunque i nostri approvvigionamenti, rimarremo sempre più "autonomi" e meno "ricattabili" dall'amico Putin di turno.
E' davvero singolare che oltretutto ci si concentra solo ed esclusivamente sui rapporti SB-VP quando il vero portavoce di Putin è un certo Gerard Shroeder il quale già ai tempi di primo ministro definì il rapporto con Putin una "mannerfreundshaften, un'amicizia tra galantuomini" e dopo aver addirittura adottato una bambina russa, dichiarò che "Valdimir Putin è un democratico al 100%".
P.S. Riguardo alla tua nota del sincero interesse di SB per l'Italia, rispondo dicendoti che farei volentieri a meno nel dover sottolineare una cosa che dovrebbe essere ovvia...ma se siamo costretti ancora una volta a sottolineare questa ovvietà è perchè la stampa progressista e l'opposizione più oltranzista non lo riconoscono.
Quindi se loro lo attribuissero e lo riconoscessero autonomamente, non ci sarebbe bisogno di queste superflue precisazioni circa il sincero interesse di SB per le questioni energetiche.

scambio con Stefano Gatto, Jefe de Misión (Encargado de negocios) at Delegación de la Unión Europea en El Salvador. (che tradotto è il delegato per gli affari negoziali con El Salvador della rappresentanza diplomatica dell'unione Europea).

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